sabato 30 aprile 2011

Barba di frate con acciughe e salsa di soia.

Come promesso ed annunciato, ho comprato ieri mattina la barba di frate e ieri sera l'ho cucinata. Con acciughe e salsa di soia. Un buonissimo contorno!

Barba di frate
Sale
Olio
1 spicchio d'aglio
6 filetti di acciughe
Salsa di soia

Come prima cosa dobbiamo togliere le radici ancora piene di terra alla barba di frate e poi dobbiamo lavarla per bene, magari mettendola nello scolapasta, cosi' da far scorrere l'acqua e la terra attraverso i buchi.


Nel frattempo mettiamo una pentola con parecchia acqua a scaldare. Saliamo l'acqua quando bolle. Immergiamoci la barba di frate.


Ci vorranno circa 10 minuti perche' si cuocia. Quando pronta, scoliamola. Per evitare la poca terra che potrebbe essersi depositata sul fondo della pentola, togliere la barba dei frati utilizzando una schiumarola e depositarla nello scolapasta.

Scaldiamo in una padella un po' di olio ed uno spicchio di aglio.


Prepariamo su un tagliere circa 6 filetti di acciughe sott'olio, sminuzziamoli aiutandoci con una mezzaluna.


Quando l'aglio s'imbiondisce, togliamolo dalla padella ed aggiungiamoci le acciughe. 
Lasciamole disciogliere nell'olio, a fuoco basso.


A questo punto aggiungiamo la barba di frate ben sgocciolata e facciamo saltare per qualche minuto, spruzziamo con un goccio di salsa di soia. Togliamo dal fuoco quando il liquido di cottura si e' asciugato.

La meraviglia e' che appena messe in bocca sono saporitissime, l'interno invece rimane delicato ma gustoso. Da servire con formaggi delicati.






venerdì 29 aprile 2011

giovedì 28 aprile 2011

Ricetta della nonna: coniglio en meurette.

Che lo so che non l'ha inventata la mia nonna, ma me l'ha suggerita lei come secondo per il pranzo di pasqua. Lei lo chiama coniglio alla francese.

Coniglio a pezzi
4 cipolle
Olio
2 bicchieri di vino bianco secco
Farina
Sale
Pepe
Mazzetto di odori
Burro
2 tuorli di uovo
Mezzo bicchiere di panna
Succo di limone

Come prima cosa mettiamo un po' di olio in una pentola, meglio se di alluminio.


Tagliamo le quattro cipolle a pezzi.


Aggiungiamole all'olio caldo, facciamole colorire.


A questo punto aggiungiamo anche il coniglio a pezzi (dopo aver infarinato ogni pezzo), sale, pepe. Lasciamo sul fuoco finche' il coniglio prende colore.


Versiamo poi i due bicchieri di vino bianco, un bicchiere d'acqua, aggiungiamo un mazzetto di odori. Copriamo e lasciamo cuocere per un bel po', diciamo un'oretta.


Quando il coniglio e' cotto, separiamolo dal sugo di cottura. 


Frulliamo cio' che rimane in pentola. Intanto in una tazza lavoriamo i due tuorli con la panna, 5-6 pezzettini di burro e il succo di mezzo limone. Uniamo i due composti, rimettiamo il coniglio in pentola e versiamoci sopra il suo sughetto. Scaldiamo per qualche minuto. Serviamo con un sorriso.








lunedì 25 aprile 2011

Arancini di riso con asparagi e caprino.

Ecco l'antipasto che ho preparato per il pranzo di pasqua con i miei amici. Ovviamente continuo ad utilizzare gli asparagi, che sono di stagione e buonissimi!! La ricetta l'ho trovata su La Cucina Italiana di questo mese.

Asparagi
250gr di riso Vialone nano
Caprino
Olio EVO e per frittura
Alloro
Cipolla
Vino bianco
Brodo vegetale
Sale 
Pepe
Burro
Grana grattugiato
Farina
Uova
Pangrattato

Laviamo gli asparagi ed eliminiamo la parte legnosa del gambo.

 

Nel frattempo scaldiamo dell'acqua in una pentola, con un filo di olio ed una foglia di alloro.


Quando l'acqua bolle, immergiamoci gli asparagi, lasciandoli cuocere per circa 15 minuti. Poi scoliamoli e tagliamoli a rondelle.

Ora rosoliamo mezza cipolla tritata in olio extravergine ed una foglia di alloro.


Pesiamo il riso.


Lo uniamo alla cipolla e all'alloro e lo tostiamo per un minuto. Sfumiamo con un pochino di vino bianco, aggiungiamo meta' degli asparagi e un mestolo di brodo.


Portiamo il riso a cottura, aggiungendo poco a poco il brodo. 



Ci impieghera' circa 15 minuti.


Quando cotto, saliamo e pepiamo, mantechiamo aggiungendo una noce di burro e un po' di grana, poi il resto degli asparagi. Lasciamo raffreddare.

Nel frattempo prepariamo il necessario per l'impanatura: un piatto con farina, uno con un paio di uova, uno con pangrattato. E del caprino, per il ripieno.


Quando il riso e' freddo, prendiamone un po' e formiamo una pallina: creiamo una nicchia nel centro da riempire con una noce di caprino. Richiudiamo l'arancino e rimodelliamolo a pallina. Passiamolo nella farina, poi nell'uovo, infine nel pangrattato.


Per friggerli, scaldiamo dell'olio per frittura in un'ampia padella. 


Quando immersi, continuiamo a muoverli per dare una cottura uniforme, finche' appaiono ben dorati.


Pronti e molto buoni!















sabato 23 aprile 2011

Castellane con pomodorini e caprino.

Stasera, dal piatto cucinato per il pranzo di domani, e' avanzato del caprino. Immediatamente impiegato per una pasta veloce!

Castellane
1 spicchio d'aglio
Olio
Pomodorini
Basilico
Caprino
Sale
Pepe
Grana padano

Mentre portiamo l'acqua ad ebollizione, scaldiamo uno spicchio d'aglio con un cucchiaio di olio in una padella. Laviamo i pomodorini e tagliamoli in quattro sezioni.


Quando l'aglio e' ben rosolato, aggiungiamoci i pomodorini e qualche foglia di basilico, saliamo e pepiamo a piacere.


Quando l'acqua bolle, saliamo e buttiamo le Castellane.


Quando la pasta e' quasi cotta, aggiungiamo il caprino ai pomodorini, abbassiamo il fuoco e lasciamolo sciogliere.


Condiamo la pasta versandola nella padella e facendola saltare per un minuto. 
Spolveriamo con grana padano e serviamo.
Bon appetit.









giovedì 21 aprile 2011

Colomba pasquale.

Ho visto questa ricetta qualche settimana fa sul blog di La magica zucca e non vedevo l'ora fosse pasqua per poterla provare!!
Una grande sfida per me, che cucino-non-per-sopravvivere da circa 2 mesi...
Un lavoro lungo e divertente, vediamo:

Per un kg di colomba:
1 forma di carta
450gr di farina manitoba
100gr di burro
200gr di zucchero
50ml di latte
25gr di lievito di birra
130ml di acqua
3 uova
uvetta sultanina
gocce di cioccolato
1 bustina di vanillina
1 arancia grattugiata
sale

Per la glassatura:
1 albume
1 cucchiaio di zucchero
1 busta di vanillina
granella di zucchero
mandorle

Gli impasti sono quattro, le ore almeno 6.
Per il primo impasto, misuriamo 50ml di latte e lo facciamo intiepidire.


Aggiungiamo il cubetto di lievito e lo facciamo sciogliere. 


Misuriamo 40gr di farina e vi aggiungiamo latte e lievito ormai uniti.


Impastiamo fino ad ottenere un impasto uniforme. Copriamo con un canovaccio e lasciamo lievitare per circa un'ora.


Passata l'ora, aggiungiamo all'impasto 100gr di farina, l'acqua tiepida, mescoliamo. Copriamo e lasciamo lievitare per un'altra ora.

A questo punto aggiungiamo altri 100gr di farina, 30gr di zucchero e 20gr di burro fuso fatto raffreddare.


Lavoriamo per bene l'impasto, copriamo e lasciamo lievitare per un'altra ora.


Nel frattempo grattugiamo la buccia dell'arancia.


Aggiungiamola all'impasto.


Aggiungiamo anche il resto della farina e dello zucchero, le uova, un pizzico di sale, l'uvetta a piacere cosi' come le gocce di cioccolato, la bustina di vanillina. 


Impastiamo per un bel po', infine aggiungiamo il burro lasciato ad ammorbidire fuori dal frigo o messo un pochino a scaldare.


Copriamo e lasciamo lievitare per tre ore.

Versiamo l'impasto nello stampo di carta e facciamo lievitare un'altra mezzora.


Nel frattempo prepariamo la glassa: montiamo l'albume con un cucchiaio di zucchero ed una bustina di vanillina (con il grande aiuto di un pizzico di sale). Quando pronta, spalmiamola, a ricoprire la colomba.


Finiamo di abbellirla con mandorle e granella di zucchero.


Mettiamola a cuocere nel forno a 180° per circa 40 minuti.


Controlliamone la cottura con uno stuzzicadenti; quando appare ben dorata, spegniamo il forno ma
lasciamola li' ancora una decina di minuti, se necessario.
Ne uscira' bellissima!! (E, speriamo, buonissima!)













mercoledì 20 aprile 2011

Zucchine tonde ripiene di riso venere nero e mazzancolle.

L'altra mattina ho comprato sei bellissime zucchine tonde.


Non le ho mai cucinate prima e non vedevo l'ora di ammirarle nel mio forno ripiene, con la parte superiore a fare da simpatico cappellino verde!
Ma come cucinarle??
Ho trovato una magnifica ricetta nel blog di Stella, di Una Stella tra i fornelli. Ed apportato qualche piccola modifica...
Ecco come ho fatto e con che cosa (per 3 persone, ma anche 4!):

6 zucchine tonde
1/2 scalogno
olio
250gr di riso venere nero
sale
peperoncino
prezzemolo
circa 400gr di mazzancolle
1 zucchina lunga
1/2 bicchiere di vino bianco secco
burro

Come prima cosa, mettiamo a bollire dell'acqua. Quando bolle, saliamo ed aggiungiamo il riso nero, che per cuocere ha bisogno di circa 45 minuti.


Laviamo le zucchine (tutte!). Tagliamo la zucchina lunga prima a rondelle, poi a listine.


Alle zucchine tonde, invece, togliamo la parte superiore e le svuotiamo con un cucchiaino.
La polpa la tagliuzziamo e la teniamo da parte.


Nel frattempo, in una padella, mettiamo dell'olio e meta' scalogno a soffriggere.


Aggiungiamo poi le zucchine, la polpa delle zucchine tonde, sale, peperoncino, prezzemolo malamente tritato. Lasciamo cuocere a fuoco basso.


Prepariamo le mazzancolle: alcune le tagliamo a pezzetti, altre le lasciamo intere come decorazione.


Quando il riso e' cotto, aggiungiamolo alle zucchine nella padella e facciamo saltare, con anche le mazzancolle, mezzo bicchiere di vino bianco, una noce di burro.


A questo punto, non ci manca che riempire le zucchine tonde con il riso e sistemarle in forno, a 200° per almeno 50 minuti. Il riso che avanza verra' servito a fianco delle zucchine.


Le mie zucchine hanno fatto davvero fatica a cuocere. Ho due suggerimenti per ovviare il problema: o sbollentarle prima di farcirle, oppure coprirle con della carta stagnola prima di infornarle. Fatemi sapere!!
Comunque eccole qui, belle (un po' storte) e buone!